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I migliori souvenir da portare a casa da Napoli

Il centro storico è la casa di artigiani e botteghe tradizionali, dove è possibile trovare tesori unici a prezzi accessibili e ammirare come una serie di articoli speciali sono ancora realizzati con tecniche antiche tramandate di generazione in generazione.

Fare un elenco esaustivo è praticamente impossibile, potrai trovare in pochi metri negozi di sartoria, abbigliamento, scarpe, arte contemporanea, gioielli, articoli vintage. Il mio consiglio è di esplorare il centro storico, entrare nei cortili dei palazzi storici, per le vie e trovare queste gemme nascoste.

Presepi

Il più tradizionale di tutti i mestieri napoletani è il presepe fatto a mano, una forma d’arte che risale al 1700 e che domina l’arredamento delle feste in tutto il sud Italia. Il cuore e l’anima della produzione di presepi napoletani è in Via San Gregorio Armeno, che è affollata su entrambi i lati da decine di negozi e bancarelle che vendono statuine fatte a mano, case modello e oggetti di scena. Puoi trovare presepi e pastori di tutte le dimensioni e fasce di prezzo.
Ferrigno – Via San Gregorio Armeno, 8
Capuano – Via San Gregorio Armeno, 28

Ceramiche

Napoli e i suoi dintorni sono note da secoli per la produzione locale di ceramiche. Se ami le maioliche dipinte a mano, puoi scegliere tra un’infinita varietà di tecniche e stili, dalle eleganti porcellane di Capodimonte alle più rustiche maioliche di Vietri sul Mare. Scegli tra design tradizionali o motivi più contemporanei e minimalisti.
Mac Bottega Di Ceramica – Via Nilo, 12
Ceramiche di Vietri – Via Domenico Capitelli, 8

Cravatte

Una delle arti più prestigiose a Napoli è la sartoria su misura, che comprende abiti classici, camicie e cravatte per uomo, ma anche articoli speciali come abiti da sposa, cappelli e maglieria. Troverai una serie di negozi famosi in giro per Napoli che vendono una vasta selezione di cravatte di alta gamma in pura seta.
Marinella Cravatte – Riviera di Chiaia, 287
Cravatteria Ulturale – Via Carlo Poerio, 115

Corni portafortuna

Non bisogna essere superstiziosi per deliziarsi con uno dei simboli più iconici della tradizione e del folklore napoletano: il corno portafortuna, un ciondolo conosciuto localmente come il “curniciello”. Questo tradizionale amuleto si crede che allontani il malocchio. Visita le botteghe artigiane e le gioiellerie del centro storico per scegliere una versione artigianale in ceramica o pregiato corallo rosso.

Strumenti musicali unici

La musica napoletana è amata in tutto il mondo ed è da secoli una parte importante della storia e della cultura della città. Per gli amanti della musica, Napoli è la destinazione perfetta per esplorare nuovi strumenti tradizionali – molti fatti a mano – e persino acquistarne uno da portare a casa. Per esplorare il mondo degli strumenti popolari napoletani, fai una passeggiata lungo Via San Sebastiano, conosciuta a Napoli come “la strada del musicista”.
Loveri S.r.l. Strumenti Musicali – Via San Sebastiano, 15

Articoli in pelle

Portafogli, borse, cinture o guanti. Gli artigiani napoletani sono il meglio dell’artigianato italiano.
Scriptura Pelletteria – Via S. Sebastiano, 45

Design

Napoli è anche la protagonista dello stile italiano. Ci sono molti negozi in città dove è possibile acquistare pezzi unici di interior design.
Versione Luce – Via dei Tribunali, 279
Ferrari – Via Miguel Cervantes de Saavedra, 60/M

Articoli retrò

A Napoli, negli ultimi anni, hanno aperto numerosi negozi “vintage”. In questi negozi con arredi retrò è possibile trovare abbigliamento, oggetti e accessori degli anni ’50, ’60, ’70 e ’80.
Oblomova – Via S. Sebastiano, 20
Oggetti & Stampe d’Epoca – Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli, 49
Baule Volante – Via San Biagio Dei Librai, 106

Una Caffettiera Napoletana (e Caffè)

L’ultimo oggetto che dovrebbe essere nella lista dei souvenir da riportare da Napoli è l’ideale per gli amanti del caffè: una “cuccumella”, la tradizionale caffettiera napoletana realizzata in alluminio. Questa caffettiera senza tempo è composta da una serie di parti che si incastrano e insieme producono un perfetto espresso napoletano. Assicurati di prendere un pacchetto o due di caffè espresso napoletano macinato (Passalacqua è uno dei preferiti dai napoletani), venduti nei negozi di alimentari e nei bar di tutta la città.
Mexico – Piazza Dante, 86
Spina – Via Pignasecca, 62

SPECIALE

Ecco il souvenir più speciale che puoi scegliere. La mia creazione con l’ago da punzone. Scegli la tua forma, il tuo design e io lo creerò per te durante il tuo soggiorno nel nostro appartamento. Un regalo unico.
Melareca Handcrafted

I RITUALI NATALIZI DEI NAPOLETANI

Ci sono alcune tradizioni natalizie dei napoletani che si tramandano di generazione in generazione che possono essere spiegate in pochi e semplici gesti in alcuni luoghi importanti di Napoli che negli anni sono diventati veri e propri rituali.

Scopriamo insieme le più significative:

PASSEGGIATA A SAN GREGORIO ARMENO (8 DICEMBRE)

A Napoli non è Natale senza la tradizionale passeggiata lungo la pittoresca via dei Presepi, San Gregorio Armeno. Un misto di sacro e profano che attira visitatori da ogni parte del mondo. L’orario migliore per visitare questa parte di Napoli è la mattina presto, verso le 9:30, così da non trovarsi immersi nella calca e poter camminare senza trovarsi incastrati in una fiumana di gente.

LETTERA A BABBO NATALE SULL’ALBERO

Qualcuno crede che soltanto i bambini siano incantati dal fascino del Natale e delle figure mitologiche come la Befana o Babbo Natale, invece a Napoli anche tanti adulti nel periodo natalizio si lasciano trasportare dalla tradizione. Ogni anno all’interno della Galleria Umberto nella centrale Via Toledo, viene allestito un enorme albero di Natale dove i partenopei possono scrivere su un pezzetto di carta i propri desideri per l’anno nuovo. Una sorta di letterina di Babbo Natale per grandi e piccini che è diventata ormai una tradizione anche nella stazione centrale di Napoli Garibaldi. Molti scrivono piccole frasi, altri si dilungano con i desideri ed i doni, mentre altri si lasciano prendere dal gioco e dall’ironia. Nella corsa ai regali, fermatevi un attimo a leggere queste piccole storie quotidiane che rappresentano il Natale nella sua caratteristica fondamentale: la speranza.

PIZZA FRITTA (24 DICEMBRE)

In previsione di un cenone della vigilia di Natale sempre molto abbondante, i napoletani si sono inventati un’altra tradizione “light” (per così dire) per il pranzo del 24 dicembre: ovvero la pizza fritta. Una tradizione facile, veloce e che non intacca la preparazione della cena natalizia, la pizza fritta a Napoli è un’istituzione! Ripiena con il pomodoro, la ricotta ed i cigoli, puoi trovarla in numerose friggitorie e pizzeria disseminate al centro storico. Tra gli ultimi regali e gli acquisti per la cena, una passeggiate in città è d’obbligo: la nostra proposta è quella di mangiare la pizza fritta a Piazza Plebiscito, seduti sugli scalini, osservando il passeggio di persone che appariranno minuscole di fronte alla grandezza della piazza. Lì vicino c’è la Friggitoria di Zia Esterina di Gino Sorbillo, tra le migliori pizze fritte di Napoli! Non lasciatevi spaventare dalla fila chilometrica, è scorrevole e ne vale davvero la pena! Oppure in pieno centro antico, proprio sotto casa, c’è Di Matteo a Via dei Tribunali, un’antica pizzeria specializzata in pizze fritte, con una pasta leggera e gustosa al tempo stesso!

PESCE A PORTA NOLANA O ALLA PIGNASECCA  (30 DICEMBRE)

Il mercato del pesce di Porta Nolana (adiacente a piazza Garibaldi) o più comunemente quello di n’gopp e’ mur è uno dei luoghi più folkloristici di Napoli ed anche il più interculturale, poiché proprio in questo quartiere sono presenti molte comunità straniere. Comprare il pesce nella notte del 30 e del 24 dicembre è una delle tradizioni natalizie dei napoletani ormai secolare,  lasciata tutta alla componente maschile delle famiglie. Infatti dalle prime ore del pomeriggio queste zone iniziano ad affollarsi di uomini di tutte le età in cerca del capitone o del baccalà più fresco della giornata. La scelta del pesce migliore è una fase essenziale di tutti i cenoni che si rispettino a Napoli ed il mercato ittico di Porta Nolana è da sempre sinonimo di qualità e prezzo indiscutibili. Il mercato è aperto tutti i giorni di mattina e durante il periodo natalizio anche di pomeriggio e resta uno dei luoghi più intriganti e caratteristici di tutta la città.
In alternativa c’è l’altro storico mercato della Pignasecca (nei pressi di Via Toledo). Anche se il pesce per il cenone l’ha già comprato qualcun altro, non perdete l’occasione di perdervi nelle trattative sempre molto colorite dei pescivendoli napoletani!

EPIFANIA IN PIAZZA PLEBISCITO (6 GENNAIO)

Non ci resta che passare questo ultimo giorno di festa in Piazza Plebiscito a Napoli. Perché direte voi? La vera festa dell’Epifania o più comunemente della Befana è quella dei bambini ma che oggi fa felici anche quelli ormai già un po’ più grandi, ed in questa piazza che ogni anno il Comune organizza una festa con piccole befane, animazione e giochi per i più piccoli dalla mattina fino alle 13. Per l’occasione i vigili del fuoco di Napoli si travestono da Befana e lanciano caramelle , coriandoli e dolciumi per i bambini e sono previsti molti spettacoli musicali fino al lungomare. Per ogni napoletano che si rispetti l’Epifania diventa il giorno ideale per una bella passeggiata in centro o sul lungomare, sia per continuare a festeggiare che per provare a smaltire (almeno in parte) tutti i chili presi durante le feste.